Toelettatura come trattamento estetico

La toelettatura per cani rappresenta un impegno complicato anche perché i cani non amano la pulizia (a differenza, per esempio, dei gatti). Considerando, però, che gli animali nella maggior parte dei casi vivono in casa, magari toccando il tavolo su cui mangiamo o zampettando sui divani su cui ci sediamo, risulta evidente l’importanza di curare la loro igiene.

Non va assecondata, dunque, l’idea che la toelettatura per cani costituisca semplicemente un trattamento estetico, riguardante unicamente la bellezza degli animali. In particolare, necessitano di una toeletta tutti quei cani che vivono a stretto contatto con il proprio padrone, magari dormendo insieme a lui. Assolutamente indispensabili sono, per esempio, il taglio delle unghie e la dotazione di un collare contro le pulci e i parassiti.
Vi sono, poi, alcune razze per le quali la toelettatura è imprescindibile: basti pensare ai maltesi, agli yorkshire o ai barboncini, che non possono essere lavati in casa per non incappare nel rischio feltro. I feltri non sono altro che quelle specie di cappottini di lana che si creano nel sottopelo. Un animale infeltrito prova dolore, e soffre ancora di più se viene lavato in casa, anche perché spesso il detergente non è in grado di arrivare alla pelle. Il risultato è una irritazione della cute, che accoglie parassiti e altri tipi di sporcizia. Non vanno sottovalutati, poi, i nodi: anche in questo caso la toelettatura si rivela molto importante, perché eliminare i nodi in casa spesso vuol dire rischiare di danneggiare il profilo o la linea.

Occorre sempre tenere a mente che la toelettatura deve diventare familiare al cane sin da quando esso è un cucciolo: sin dai primi mesi di vita esso deve essere abituato a essere toccato, curato, spazzolato e manipolato in ogni parte del corpo, dalle unghie alle orecchie, dalla coda alle zampe. Insomma, è chiaro che un cane che non è mai stato in un negozio di toelettatura e che vi viene portato dopo quattro o cinque anni per la prima volta sarà a dir poco a disagio, se non addirittura nervoso, visto che entrerà in contatto con uno sconosciuto che lo toccherà in ogni parte del corpo.

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